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Aste giudiziarie: da soli è rischioso

17-04-2019
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Meglio rivolgersi ad un professionista per evitare pessimi affari

Le aste giudiziarie sono un metodo d’acquisto di immobili sempre più diffuso. Negli ultimi anni, infatti, si è registrato un incremento degli immobili residenziali e non messi all’asta, con un conseguente aumento dei compratori e degli interessati ad avvicinarsi al mondo delle aste. Si tratta molto spesso di persone alle prese con un’acquisto importante, per le quali l’obiettivo principale è il risparmio.

Purtroppo le aste immobiliari nascondono una serie di insidie che rischiano di far perdere agli aspiranti acquirenti due cose fondamentali: tempo e denaro. Ecco perché è preferibile rivolgersi ad un professionista del settore, senza distogliere tempo ed energie dal proprio lavoro.


Aste giudiziarie: cosa c’è da sapere


Le aste immobiliari possono essere di due tipi: con incanto e senza incanto. Sono due voci da tener presente prima di partecipare ad un’asta. Le aste con incanto sono aste pubbliche: in sede d’asta, i compratori pronunciano ad alta voce la propria offerta. Al contrario, nelle aste senza incanto le offerte vengono presentate a “busta chiusa”.

Oggi le aste tradizionali sono affiancate da quelle online, che presentano il vantaggio per i compratori di non spostarsi fisicamente. A breve, inoltre, sarà attivo il Portale delle vendite pubbliche, istituito con la legge 132/2015, che faciliterà l’accesso a documentazioni e informazioni sugli immobili all’asta per tutti i cittadini.

Per l’aspirante acquirente, le aste fisiche e le aste online presentano analoghe opportunità di risparmio. È possibile affermare, infatti, che il valore di un immobile, dopo almeno un esperimento d'asta andato a vuoto, presenti una svalutazione del 40-50% rispetto al valore della perizia. Il problema è che non è sempre facile distinguere una buona occasione da un pessimo affare: un prezzo potrebbe sembrare molto basso e dunque conveniente, ma in realtà potrebbe celare problematiche che un compratore poco esperto non sarebbe in grado di gestire. Il risultato: tempo e denaro buttati al vento.


Perché avvalersi della consulenza di un professionista


L’importanza di un consulente operante nel settore, soprattutto per chi si trova alle prime armi, è fondamentale. L’affiancamento comincia fin da subito, a partire dalla visione dell’immobile, per poi continuare con l’asta e la fase di post-aggiudicazione. Un supporto costante che evita al compratore di incappare in situazioni spiacevoli.

Un professionista è in grado di capire, valutando gli annunci degli immobili all’asta, cosa è un buon affare e cosa no. La sua esperienza e la sua conoscenza del territorio gli consente di prendere in considerazione tutti gli elementi utili per pronunciare una valutazione che sia il più corretta possibile. È fondamentale, ad esempio, visionare l’immobile di persona ed accertarsi delle caratteristiche inserite nella descrizione.

Successivamente, il compratore dovrebbe sottoporre la perizia dell’immobile allo sguardo attento del professionista. Le sue competenze gli permetteranno di capire quale sia il valore di mercato dell’immobile e quale sia invece il suo valore reale.

Anche l’accompagnamento all’asta costituisce un valido e prezioso aiuto. A partire dall’aspetto psicologico, che spesso può rappresentare una componente sfavorevole e spingere a mosse azzardate o poco ponderate. La freddezza in questi casi aiuta, ma non è semplice averla: si parla pur sempre di immobili messi all’asta a causa di debiti non pagati. L’approccio corretto ad un’asta resta quello speculativo; un professionista lo possiede, una persona alle prese con l’acquisto della sua prima casa no.

Una volta che ci si è aggiudicati l’immobile, la pratica non è finita. Dopo aver provveduto al pagamento, è necessario coordinare le fasi di liberazione dell’immobile. Spesso, infatti, l’immobile è occupato. La presenza di un professionista consentirà di tenere sotto controllo i tempi.

Una figura che detiene un ruolo chiave nelle aste giudiziarie, oltre al delegato dal giudice del Tribunale alla vendita, è il custode dell’immobile. Il supporto del professionista è indispensabile anche nel rapportarsi a questa figura, che ha il compito di amministrare e conservare l’immobile messo all’asta.

Questi sono solo alcuni degli aspetti di cui è bene tener conto quando ci si approccia ad un’asta giudiziaria. Rivolgersi ad un consulente specializzato, già pratico di questi temi, è il modo migliore per concludere un buon affare.

Fonte: Medianord Srl