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La digitalizzazione del mondo immobiliare nel 2021

03-05-2021
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Sono soprattutto le agenzie più “anziane” ad investire nel digitale

Con l’avvento della pandemia, le agenzie immobiliari hanno dovuto investire nell’innovazione digitale per poter continuare a lavorare ed essere competitive sul mercato. Qonto, servizio finanziario digitale rivolto alle imprese e ai professionisti, ha fatto un’indagine per capire il livello di digitalizzazione delle agenzie.
 
Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di aver vissuto un’accelerazione digitale negli ultimi 12 mesi, mentre il 35% ha detto di aver investito in nuovi strumenti digitali sforando del 10% il budget previsto per queste spese. Il 43% delle agenzie si dichiarano molto digitalizzate, al contrario pensano che il settore sia poco o mediamente digitalizzato.
 
Le imprese più digitalizzate sono quelle più longeve: l’83% di quelle che hanno tra i 5 e i 10 anni di attività nell’ultimo anno hanno investito nel digitale e sono almeno il doppio rispetto a quelle con meno di 5 anni di vita. Tra gli strumenti digitali preferiti dalle agenzie nel 2020 ci sono i software di contabilità (26%) e i software gestionali (21%). Lo scorso anno, inoltre, il 53% degli intervistati si è dotato di sistemi di videoconferenza, il 32% ha attivato programmi di attività di marketing e pubblicità e il 26% di messaggistica e chat. Anche la gestione finanziaria si è digitalizzata, con più pagamenti online, conti online e utilizzo della carta.
 
Secondo i risultati dello studio di Qonto, nel 2021 il 62% delle imprese intervistate prevede un ulteriore sviluppo digitale; un pensiero condiviso sia da chi già si è mosso per implementare il digitale nella sua azienda sia da chi ancora ha fatto pochi investimenti. Solo un 2% esclude altri investimenti, che si giustifica dichiarando di non possedere le competenze necessarie per avviare questo percorso. Il 14% invece ha affermato di non avere abbastanza risorse economiche per investire nella digitalizzazione. Resta poi uno zoccolo duro che ha sostenuto di non essere interessata a investire nel digitale, affermando inoltre che la digitalizzazione non avrebbe un impatto significativo sul proprio business.
 
Fonte: idealista.it/news