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Immobili, il 94% delle case in Italia è in mano agli over 35

07-01-2020
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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i risultati dell’indagine “Gli Immobili in Italia”

Nei primi giorni dell’anno è stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate lo studio “Gli Immobili in Italia”, indagine incrociata sul Catasto Edilizio Urbano, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare, le dichiarazioni dei redditi e le imposte sugli immobili. I dati fanno riferimento al 2016 e indicano una serie di parametri utili per comprendere la situazione del mercato immobiliare italiano.
 
I dati principali fanno riferimento al patrimonio immobiliare degli italiani, che è composto da 57 milioni di immobili, i quali valgono più di 6 miliardi di euro. Un altro dato importante riguarda le case di proprietà: tre famiglie italiane su quattro posseggono un’abitazione. Essa presenta una superficie media di 117 metri quadri e ha un valore medio di circa 162 mila euro (1.385 €/m2). Ma solo il 6% degli under 35 ha una casa; tutto il resto è in mano agli over 35.
 

Come vengono utilizzati gli immobili?

 
 
Secondo la ricerca pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, in Italia quasi il 60% dei 57 milioni di immobili di proprietà di persone fisiche viene utilizzato come abitazione principale. Il dato si ottiene sommando le abitazioni principali (34,2% degli immobili) con le pertinenze quali cantine, soffitte, box o posti auto (23,3%). Esso corrisponde a 32,8 milioni di immobili. Considerando che ogni nucleo famigliare possegga un’abitazione principale, si può affermare che circa il 75% delle famiglie italiane vive in case di proprietà.
 
Per quanto riguarda invece gli affitti, gli immobili locati nel 2016 corrispondono al 10% del totale (6 milioni di unità) mentre c’è un restante 11% (6,2 milioni) ancora vuoti. Una piccola percentuale, il 2% (1,2 milioni), è rappresentata dalle case concesse in uso gratuito ai familiari. Considerando la distribuzione delle abitazioni principali, al Nord sono quasi il 57% del totale. Al Centro circa il 59%, mentre al Sud cala al 53,5%.
 

Chi sono i proprietari degli immobili?

 
 
In base ai dati raccolti sui proprietari degli immobili nel 2016, oltre 25 milioni di italiani hanno indicato nella propria dichiarazione dei redditi di possedere un immobile. Si tratta in grandissima parte di italiani over 35; in particolare, il 94% degli immobili appartiene agli over 35, di cui il 56% sono in età compresa tra i 35 e i 65, mentre il 38% sopra i 65. I giovani di età inferiore ai 35 anni rappresentano soltanto il 6% dei proprietari di abitazioni.
 
L’82,5% dei proprietari di immobili sono lavoratori dipendenti e pensionati. Inoltre, cresce sempre di più il numero di proprietari di case senza figli a carico, che sono il 76,6% del totale. Sempre secondo i dati, più della metà dei proprietari di case risiede al Nord (50,7%), mentre al Sud e nelle Isole sono il 26,2% e nel Centro il 23,1%.
 

Quanto valgono le case degli italiani?

 
 
Lo studio ha analizzato anche il valore delle case degli italiani. Nel 2016 la media è di 162 mila euro, con un valore unitario medio di 1.385 euro al metro quadro. Si tratta di un dato in diminuzione dell’1,8% rispetto al 2015. Il calo maggiore si osserva nelle regioni del Sud e del Centro, mentre la Lombardia è rimasta stabile. L’unica regione con il segno + è il Trentino-Alto Adige, che ha visto aumentare il valore medio dello 0,8%.
 
In totale, il patrimonio immobiliare degli italiani ammonta a più di 6 miliardi di euro, anche questo un dato in calo rispetto all’anno precedente. Il patrimonio immobiliare residenziale più alto si trova in Lombardia, corrispondente ad oltre un miliardo di euro.
 
Se il valore delle case è in diminuzione, al contrario sono aumentati i canoni di affitto. Nel 2016 il canone medio annuo è di 10,3 mila euro, in aumento rispetto ai 9,7 mila euro del 2014. Gli affittuari in Italia sono 4,3 milioni, dei quali il 42% in età compresa tra i 51 e i 70 anni.
 
Fonte: Agenzia delle Entrate, Il Quotidiano Immobiliare, Finanza Online