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Immobiliare, giù gli investimenti e su le transazioni

31-08-2021
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Nel primo semestre 2021 il mercato immobiliare italiano presenta luci e ombre

Nel primo semestre 2021, il mercato immobiliare italiano presenta luci e ombre. Secondo l’ultimo report di JLL “Italian Market Perspective”, gli investimenti nel settore hanno raggiunto quota 3 miliardi di euro, in calo del 15% rispetto all’anno scorso, mentre il numero delle transazioni ha visto una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo nel 2020. In particolare, gli asset più dinamici sono la logistica, l’healthcare, il living e alternatives. Centrale il ruolo degli investitori internazionali (europei e globali), che hanno investito rispettivamente 950 e 850 milioni di euro, mentre gli investitori italiani sono stati più cauti investendo 650 milioni di euro (calo del 63% rispetto al 2020).
 
Buone notizie per gli uffici. Nella prima metà del 2021 Roma e Milano hanno registrato un +49% e +14%. È l’effetto positivo della ripresa economica e delle riaperture; secondo le previsioni, anche nei prossimi mesi il dato dovrebbe restare positivo, anche per il mercato leasing. In termini di volumi di investimento, gli uffici restano l’asset principale. Nell’ambito retail si assiste ad una ricerca sempre maggiore di locali più piccoli in prossimità delle abitazioni, ma gli esperti sostengono che in termini di consumi non si tornerà ai livelli pre-Covid prima del 2023; il mercato infatti continua a mostrarsi cauto.
 
È indubbia la forte crescita della logistica; nel primo semestre 2021 l’aumento dei contratti stipulati è del 48%. Cresce soprattutto la domanda di immobili destinati alla logistica dell’ultimo miglio e i settori più dinamici sono quelli del freddo e del food&beverage. Restano invece cauti gli investitori dell’hospitality, per tutto l’anno gli investimenti saranno contenuti. Bene invece i settori living e alternatives, dei quali crescono i segmenti multifamily, healthcare e senior living.
 
Insomma, dopo mesi incerti si intravede un certo ottimisto. «Dopo oltre un anno di pandemia - ha dichiarato Barbara Cominelli, AD di JLL Italia - stiamo cominciando a percepire di nuovo ottimismo nel mercato, anche se l’incertezza permane. Riteniamo che il Pnrr sarà un’occasione importante di rilancio dell’economia, gli investitori istituzionali iniziano ad avere nuovamente fiducia nel mercato anche grazie a questo piano che non è rilevante solo per i capitali che verranno immessi nel sistema economico ma soprattutto per le riforme strutturali previste. Tra i macro trend attesi per il prossimo periodo, quelli che avranno l’impatto più forte sul mercato saranno il tema dell’urbanizzazione e dello sviluppo delle città, l’innovazione tecnologica, la sostenibilità, un nuovo modo flessibile e innovativo di concepire il lavoro e la workplace, un focus crescente sui valori sociali e sulla trasparenza».
 
Fonte: corriere.it/economia/casa