Imposta sulla casa, agevolazioni possibili per più immobili
10-04-2019
Conta la destinazione degli immobili come prima casa
L'agevolazione Ici per l'abitazione principale non si limita ad un solo immobile. A definirlo è l’ordinanza 9078 del 2 aprile 2019 della Cassazione.
Vediamo nel dettaglio quanto è stato specificato. Secondo l’ordinanza, il contribuente può utilizzare due o più immobili come prima casa e avere comunque diritto all’esenzione Ici. Questo può avvenire anche quando le unità immobiliari sono iscritte in maniera autonoma al catasto.
La Cassazione ha stabilito dunque che il numero delle unità catastali non ha rilevanza, perché ciò che conta ai fini dell’agevolazione è piuttosto la destinazione degli immobili come prima casa. Si specifica inoltre che, per ottenere l’esenzione, il derivato complesso abitativo utilizzato non deve trascendere la categoria catastale delle unità che lo compongono.
La posizione del Ministero dell’Economia
La pensa diversamente il Mef, che ha espresso una posizione differente rispetto a quella della Cassazione in materia di agevolazioni sulla prima casa in caso di due o più immobili.
Secondo la circolare 3/2012 del Ministero, l’esenzione (che sia Ici o Imu) può essere riconosciuta soltanto ad un immobile. Viene specificato che l’abitazione principale deve essere costituita da una sola unità immobiliare iscritta al catasto. Ai fini dell’agevolazione non ha dunque importanza il fatto che venga utilizzato più di un fabbricato.
La posizione del Mef porta alla necessità di assoggettare separatamente le singole unità immobiliari a imposizione, ciascuna con la propria rendita. Tra queste, il contribuente sceglierà la sua prima casa. Le unità immobiliari devono essere possedute da un unico titolare e devono essere contigue.
Qual è dunque la posizione definitiva? Un ulteriore chiarimento giunge dalla Commissione tributaria regionale di Roma con la sentenza 2830/2018, con la quale ha chiarito che i contribuenti che intendono richiedere l’agevolazione per la prima casa utilizzando due o più immobili come unica unità immobiliare, devono necessariamente presentare in Comune una dichiarazione che consenta all’ente di verificare che i requisiti corretti sussistano.
Fonte: ItaliaOggi.it