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Olimpiadi Milano-Cortina, opportunità per il mercato immobiliare

03-07-2019
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Sono previsti 400 milioni di investimenti immobiliari diretti legati ai Giochi

Una grande opportunità per il mercato immobiliare, che però va sfruttata al meglio. Le Olimpiadi invernali 2026, secondo gli esperti, porteranno 400 milioni di investimenti immobiliari diretti legati proprio ai Giochi e nei prossimi 10 anni investimenti totali per 13 miliardi di euro.
 

Olimpiadi Milano-Cortina, un’occasione per il mercato immobiliare milanese

 
La svolta positiva avverrà, in primo luogo, per il Pil. Lo sostengono le Università Bocconi (Milano), Sapienza (Roma) e Ca’ Foscari (Venezia), aggiungendo che aumenteranno anche i posti di lavoro. L’importante, secondo gli studiosi, è non sprecare l’opportunità gestendo male i Giochi.
 
Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, intravede un futuro roseo per Milano: «il mercato immobiliare milanese sta vivendo una fase di grande sviluppo e le prospettive, anche in virtù della decisione di assegnare al capoluogo meneghino le Olimpiadi invernali 2026, sono positive. Prevediamo investimenti per oltre 13 miliardi di euro nei prossimi dieci anni e questo numero è destinato a crescere in vista del momento olimpico».
 
«Grazie alle Olimpiadi Milano-Cortina – prosegue – si possono stimare ulteriori 400 milioni di investimenti immobiliari diretti legati ai Giochi, dal villaggio olimpico alle altre strutture da realizzare, oltre a un incremento dell'offerta alberghiera di circa il 10%, per un totale di 3.000 stanze e un investimento non inferiore al miliardo di euro, sulla base di quanto accaduto nelle altre località dove ci sono stati i Giochi».
 
Si può fare un confronto anche con Expo 2015, che ha rilanciato il turismo in una città come Milano che, sebbene dotata di grandi potenzialità, fino ad allora era sempre stata il fanalino di coda tra le destinazioni turistiche nazionali. «Le Olimpiadi invernali contribuiranno ancora – aggiunge il professor Giacomo Morri, professore associato di Practice in Real Estate alla SDA Bocconi –, il mercato immobiliare ne beneficerà direttamente per il maggior numero di visitatori e indirettamente per l’indotto generato.
 
«Se l'effetto Expo ha portato a triplicare gli investitori esteri negli ultimi tre anni – gli fa eco Breglia – si può ipotizzare un aumento di almeno il 50% nei prossimi cinque anni, per un totale di almeno 10 miliardi di euro, che si concentreranno nei settori degli uffici e commerciale».
 
«Le zone che più beneficeranno dell’”effetto Olimpiadi” – prevede ancora il professor Morri – saranno quelle dove sorgeranno i nuovi impianti sportivi e nuove residenze per gli atleti, trasformando anonime periferie in quartieri infrastrutturati e riqualificati». Il villaggio olimpico, ad esempio, sorgerà all’ex scalo merci di Porta Romana e in seguito verrà riconvertito in residenze universitarie.
 

Cosa rischia l’immobiliare con le Olimpiadi Milano-Cortina

 
 
Cosa potrebbe andare storto? Secondo il professor Morri, le Olimpiadi 2026 porteranno un boom di affitti brevi per i turisti e di conseguenza allontaneranno i residenti storici dal centro di Milano. Potrebbe anche essere più complicato, per studenti e lavoratori, trovare appartamenti in affitto.
 
Il rischio, dunque, è lo spopolamento. Secondo gli esperti, per evitare di andare incontro a questo fenomeno occorre necessario puntare sullo sviluppo di nuove soluzioni abitative in aree urbane oggi non edificate, come gli ex scali ferroviari, e nei palazzi abbandonati.
 
L’altro rischio concreto è l’aumento generale dei prezzi medi al metro quadro, che renderebbe difficoltoso l’acquisto di un’abitazione in centro, soprattutto per i giovani. La speranza, secondo il professor Morri, è che l’aumento del Pil porti ad un generale miglioramento dell’economia e faciliti l’accesso al credito, rendendo dunque un po’ più semplice accendere un mutuo per comprare casa.
 
Fonte: Upday.com