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Sisma Bonus per immobili commerciali, cosa c’è da sapere

18-11-2019
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Nel 2020 verrà esteso anche agli immobili industriali e commerciali

Quanto c’è da sapere sul Sisma Bonus 2020 sugli immobili commerciali? Innanzitutto può essere richiesto durante tutto l’anno per lavori effettuati sugli immobili commerciali volti a rendere le strutture antisismiche.
 
La detrazione riguarda anche gli immobili dedicati ad attività produttive, purché siano collocati nelle zone di rischio 1 e 2, ma anche in zona 3, a medio rischio sismico. C’è di più: il bonus vale anche per le case, sia prima che seconda, e per parti di condomini: l’importante è presentare la corretta certificazione che giustifica gli interventi per adeguamento sismico.
 
Questa detrazione Irpef è valida fino al 31 dicembre 2022. L’agevolazione consiste in una percentuale di riduzione delle spese sostenute per lavori edilizi antisismici sugli immobili commerciali e residenziali. Ogni casistica presenta diverse percentuali di detrazione e alcuni requisiti da rispettare per poter ottenere la riduzione.
 

Sisma Bonus, come funziona

 
 
A partire dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2021, tutti gli imprenditori che hanno sostenuto lavori di adeguamento sismico potranno richiedere la detrazione Irpef. Il bonus terremoto di base prevede una detrazione del 50% delle spese, a condizione che non superino i 96mila euro complessivi, suddivise in 5 quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui sono stati effettuati i lavori.
 
La detrazione può aumentare fino al 70% nel caso di passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto grazie ai lavori effettuati. La percentuale si alza all’80% se al contrario c’è una riduzione di due classi di rischio. Per i condomini il discorso è a parte. La detrazione Irpef prevista è del 75% nel primo caso (passaggio ad una classe di rischio più bassa), mentre per una riduzione di due classi di rischio il bonus è dell’85%.
 
Per ottenere le agevolazioni è necessario rientrare in una serie di requisiti previsti dalla Legge di Bilancio. Innanzitutto, i lavori devono essere effettuati tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021. In secondo luogo è fondamentale il requisito della riduzione di una o due classi di rischio.
 

Sisma Bonus, cosa cambierà nel 2020

 
 
Con la nuova Legge di Bilancio sono previste altre novità riguardanti il Sisma Bonus e le detrazioni Irpef per lavori di adeguamento antisismico su immobili non residenziali. In particolare, sarà applicata una detrazione del 100% in merito alle spese di diagnosi sismica degli immobili. Ci sarà una detrazione prevista anche per le spese relative alla certificazione statica effettuate dai professionisti.
 
Inoltre l’agevolazione sopra indicata verrà estesa anche a capannoni e imprese situate in immobili commerciali e industriali. Per quanto concerne, invece, i condomini, ci sarà la possibilità di unire Eco Bonus e Sisma Bonus e ottenere un’unica detrazione, facilitando così l’apertura di cantieri unici sui condomini.
 
Fonte: immobiliare.it