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Vendite immobiliari, i dati dell'Agenzia delle Entrate

20-12-2018
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Com’è andato il terzo trimestre del 2018? Secondo l’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate meglio dell’anno scorso.

Nel periodo tra luglio e settembre 2018, le case acquistate sono 130.609. Il 6,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Va meglio anche rispetto al secondo trimestre, che rispetto a quello del 2017 è in aumento del 5,6%. Un’ottima notizia per il mercato residenziale, con un trend positivo che prosegue ininterrottamente dal 2014.

Il discorso cambia, purtroppo, per il mercato non residenziale. Mentre il mercato dei negozi resta sostanzialmente stabile, registrando un +0,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le transazioni relative agli immobili del settore produttivo calano del 6,5%. E gli uffici vanno anche peggio, con un crollo del 20% che va ad aggravare quello del 10% registrato nel primo trimestre di quest’anno.

Si tratta di un calo sostenuto e generalizzato in tutte le aree del Paese. Lo stesso discorso vale nel momento in cui si considera la superficie scambiata: la perdita complessiva è di quasi 100 mila metri quadri rispetto al III trimestre del 2017. Si riduce anche la dimensione media di uffici e studi privati: circa 151 metri quadrati, la diminuzione è di 6,6 metri quadrati.

Seguono invece l’andamento positivo anche le pertinenze (cantine e soffitte), che aumentano del 9,2%, così come i box e i posti auto che registrano un buon +5,3%.

 

La crescita del mercato residenziale è estesa a tutte le aree italiane, con un miglioramento più significativo per quanto riguarda il Nord Est. Bene le vendite nelle grandi città, con la sola eccezione di Milano che resta indietro per la prima volta dal 2013. Tutta colpa dei prezzi che sono tornati a crescere.

L’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate riporta l’andamento relativo alle aree italiane e alle grandi città. Secondo l’indagine, la crescita risulta più marcata nei comuni minori (+7,4%) e nelle aree del Nord Est (+13%). I comuni capoluogo registrano +5,5%. Per quanto riguarda le grandi città, il trend resta positivo; ad eccezione di Milano, unica a registrare un calo nelle transazioni del 2,4%, a fronte di un +4,4% del trimestre precedente.

È la prima volta dal 2013 che Milano presenta un dato negativo, ma non si tratta di un dato preoccupante: con tutta probabilità esso è dovuto ai continui rialzi che si sono registrati a Milano negli ultimi anni. Bisogna anche considerare che, in città, i prezzi delle case hanno ricominciato a crescere.

Sempre per quanto riguarda le città italiane, le crescite maggiori si sono registrate a Bologna (+23,7%), Palermo (+8,5%), Genova (+7,2%), Torino (+4,5%) e Napoli (+3,6%). A Roma le transazioni di case sono state 7.151, corrispondenti al 3,4% in più rispetto allo stesso periodo nel 2017.

E per quanto riguarda le metrature delle case? Le più vendite in Italia sono tra 50 e 85 metri quadri (39.561 unità in tutto). Si vendono in particolare a Milano e Roma, dove prosegue il successo degli affitti per brevi periodi e per giovani lavoratori.

Fonte: IlSole24Ore, Osservatorio dell'Agenzia delle Entrate