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Agenti immobiliari, chi paga la provvigione?

05-08-2019
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Non sempre la provvigione viene divisa equamente tra le due parti

La legge parla chiaro. Il pagamento della provvigione dell’agente immobiliare è a carico delle due parti, purché l’affare vada in porto. Ma in certe situazioni spetta soltanto al compratore pagarla. E nel caso del mandato, la provvigione verrà corrisposta indipendentemente dal risultato della mediazione.
 

Quando il compratore paga la commissione dell’agente immobiliare

 
 
La regola generale, stabilita dall’art. 1755 cc, indica che il pagamento della provvigione dell’agente immobiliare debba essere a carico di entrambe le parti coinvolte nella mediazione, con le quali l’agente non ha alcun rapporto di dipendenza, rappresentanza o collaborazione. Sempre secondo la legge, il pagamento avverrà a patto che si giunga all’affare grazie all’intermediazione dell’agente. Esistono però alcune possibilità aperte dalla stessa legge.
 
L’articolo recita infatti: “1. Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, se l’affare è concluso per effetto del suo intervento. 2. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità”.
 
Il secondo comma introduce la possibilità che la misura e la proporzione con le quali la provvigione sarà ripartita può essere diversa da quella generale, sulla base di accordi, di usi o tariffe in vigore. Persino il giudice può intervenire e stabilire proporzioni differenti.
 
In alcuni casi, può succedere che solo una delle due parti debba corrispondere la provvigione. Non è raro, infatti, che a pagare l’agente immobiliare sia solo l’acquirente dell’immobile. Questo accade quando il venditore si accorda in tal senso con il mediatore.
 
Si tratta della mediazione atipica unilaterale. La Cassazione riconosce questa possibilità e afferma che essa è “fondata su un contratto a prestazioni corrispettive, con riguardo anche ad una soltanto delle parti interessate”.
 

E in caso di mandato?

 
 
Secondo il codice civile, la provvigione dell’agente immobiliare dovrà essere pagata soltanto se l’affare sarà concluso. A seconda degli accordi, poi, si stabilirà chi dovrà corrisponderla. In caso di mediazione atipica unilaterale, infatti, toccherà al compratore.
 
Diverso il caso del mandato. Il contratto di mediazione immobiliare è differente rispetto al mandato, perché in quest’ultimo caso l’agente immobiliare avrà diritto alla provvigione indipendentemente dal risultato dell’intermediazione.

Secondo la Cassazione, il mandato è “semplice attività (negoziale o pre-negoziale) nell’interesse del mandante. La differenza che ne deriva è che mentre il mandatario ha l’obbligo di eseguire l’incarico ricevuto ed ha diritto a ricevere il compenso pattuito indipendentemente dal risultato raggiunto, il mediatore ha la mera facoltà di attivarsi per mettere in relazione le parti ed ha diritto alla provvigione solo se provoca la conclusione dell’affare”.
 
Fonte: Casa.it