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Coronavirus, gli italiani non perdono la fiducia nel mattone

13-04-2020
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Secondo un sondaggio di Immobiliare.it, gli italiani che vogliono comprare casa lo faranno comunque

La pandemia non ha soffocato la fiducia degli italiani nel mattone. Secondo un’indagine svolta da Immobiliare,it, nonostante le difficoltà economiche derivanti dalla diffusione del Coronavirus, sono ancora molti gli italiani che stanno comprando casa. E meno di una persona su tre tra gli intervistati preferisce rimandare l’acquisto a tempi migliori.
 
Il 30% degli intervistati si è detto preoccupato per la situazione, ma non per questo vorrebbe rinunciare a comprare casa. Altri (il 22,7%) si sentono ottimisti e continuano la ricerca, mentre il 16% ha dichiarato che la pandemia non ha influito in nessun modo sulla loro intenzione di acquistare un immobile.
 

Le ragioni di chi vuole comprare casa

 
 
La ricerca non ha evidenziato particolari differenze d’età tra chi sta pensando di rimandare. Tra under 50 e over 50 c’è poca differenza. Quello che cambia, invece, è lo scopo dell’acquisto.
 
Tra gli obiettivi c’è chi sta comprando casa per i propri figli: in questo caso, il 37,2% di questi sta pensando di attendere tempi migliori. Chi vuole invece acquistare un immobile come forma di investimento personale sembrerebbe meno intenzionato a rimandare l’acquisto (33,9%), mentre soltanto il 28,7% fra gli utenti in cerca della prima casa vorrebbe aspettare. In questa fascia, la volontà all’acquisto resta la più forte.
 

Perché si rimanda l’acquisto di casa

 
 
Emerge comunque dal sondaggio la preoccupazione degli italiani per la crisi economica. È un timore condiviso da circa il 60% degli intervistati attivi nella ricerca di una casa da comprare. Il 10,4% dichiara che potrebbe perdere il lavoro a causa del lockdown, quindi rimandare l’acquisto è inevitabile per conservare liquidità.
 
Il 9,7% ritiene che le banche potrebbero non concedere mutui, quindi preferiscono rimandare la ricerca. Ma ci sono anche delle prospettive ottimistiche. Più del 20% tra gli intervistati che vorrebbero rimandare l’acquisto ritengono che, se si aspetta, c’è la possibilità di trovare offerte migliori.
 
La percentuale di chi si dice preoccupato dalla crisi economica combacia con quella di chi ritiene che, nel breve tempo, ci sarà una recessione dell’economia italiana a causa dell’emergenza sanitaria. C’è però un 18% degli intervistati che sostiene che sì, ci saranno perdite economiche, ma più contenute. Infine, il 4,3% è convinto che dopo il lockdown l’Italia possa riprendere a crescere lentamente; mentre il 7,1% parla addirittura di un boom economico a seguito della riapertura delle attività.
 
Fonte: Wall Street Italia