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Come accedere al Superbonus 110 per immobili non residenziali

03-08-2020
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Occorre rendere l’edificio ad uso abitativo con una serie di lavori preliminari

Il Superbonus al 110% è una delle misure incluse nel Decreto Rilancio che più interessano il settore immobiliare residenziale. Un’opportunità da cogliere, ma purtroppo limitata alle abitazioni private e non estendibile ad altre categorie catastali. Ma forse c’è una soluzione: cambiare la destinazione d’uso dell’immobile.
 

Come usufruire del superbonus grazie al cambio della destinazione d’uso dell’immobile

 
 
Immobiliare.it riporta un articolo dello studio tecnico Carlo Pagliai, che ipotizza una possibile soluzione per accedere alla detrazione anche per immobili non residenziali. La misura introdotta, infatti, non indica in che anno l’edificio in questione debba essere stato certificato come abitazione. Seguendo questo ragionamento, sarebbe possibile usufruire del superbonus cambiando la destinazione d’uso.
 
Ecco come procedere. Si dovrebbe dividere i lavori di ristrutturazione in due parti; nella prima parte, bisognerebbe occuparsi di trasformare l’immobile da non residenziale a residenziale, ottenendo i permessi e i documenti necessari per la registrazione catastale. Eseguendo una serie di piccoli lavori è possibile poi confermare l’effettivo cambio di utilizzo, ottenendo poi a fine lavori il certificato di agibilità. Naturalmente bisognerà valutare la spesa e se davvero ne valga la pena, tenendo presente anche degli oneri di urbanizzazione.
 
Nella seconda parte, poi, si dovrà procedere con gli interventi edilizi necessari per accedere al superbonus, come prevede il Decreto Rilancio. Li abbiamo approfonditi in questo articolo. È comunque importante considerare che, non essendo ancora stati emanati i decreti attuativi, non è detto che sia possibile seguire questa strada.
 
Fonte: Immobiliare.it